Solitamente dopo 115 giorni dal concepimento a inizio il parto nel maiale che può richiedere anche diverse ore e portare alla nascita di molti suinetti.
In questo articolo capiremo quali sono i segnali che ci possono permettere di capire che la scrofa è prossima al parto, analizzeremo le diverse fasi del parto e impareremo a capire quando ci sono dei problemi e la nascita dei suinetti non sta andando come doveva andare.
I segnali che annunciano il parto nel maiale
I segnali che possono far presagire che la scrofa è prossima al parto sono:
- una maggior irrequietezza nell’animale;
- mammelle gonfie e compatte con perdita di latte poche ore prima del parto;
- continui movimenti di coda;
- perdita di scoli emorragici dalla vulva;
- per le scrofe in liberata la costruzione del nido
Le fasi del parto
Il parto può essere diviso essenzialmente in tre momenti:
- fase preparatoria al parto;
- il parto;
- espulsione della placenta.
La fase preparatoria al parto
La preparazione al parto inizia da 10 a 14 giorni prima della data effettiva, con lo sviluppo delle ghiandole mammarie e il rigonfiamento della vulva. Allo stesso tempo si verifica l’allargamento del capezzolo e le vene che alimentano la mammella risaltano in modo prominente. Se la scrofa si trova libera su un letto di paglia in questa fase inizierà a preparare il nido. Quest’ultimo sintomo precede mediamente di circa 9 ore l’insorgenza delle doglie. Circa fra le 1-22 ore antecedenti al parto è inoltre possibile apprezzare un modesto scolo vulvare a carattere mucoso, striato di sangue nel 60% delle scrofe.
La prima fase viene considerata conclusa con l’apertura della cervice per permettere la successiva espulsione dei suinetti.
Il parto
Questa fase può durare da 3 a 8 ore e i suinetti solitamente nascono ogni 10-20 minuti. Immediatamente prima dell’espulsione di un suinetto, la scrofa si sdraia su un fianco, spesso tremando e sollevando la parte superiore della zampa posteriore.
L’espulsione della placenta
Questa fase di solito dura da una a quattro ore dall’espulsione dell’ultimo suinetto e conclude il parto. In questa fase la scrofa si presenta tranquilla, coricata su un fianco ed emette un caratteristico e ritmico grugnito di richiamo per i suoi suinetti.
Dopo che la placenta è stata espulsa ci può essere uno scolo vulvare trasparente e di lieve entità per i 3-5 giorni successivi al parto. Se le mammelle sono normali, la scrofa è tranquilla e mangia regolarmente, non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Cosa fare in caso di problemi al parto
La mancanza di suinetti, la scrofa ansimante e ovviamente in difficoltà con sangue e / o muco alla vulva, sono indice che qualcosa non sta andando per il verso giusto e ci sono dei problemi al parto.
La mancata nascita dei suinetti può essere dovuta a:
- una grande cucciolata e inerzia dell’utero;
- maialini molto grandi;
- due o più suinetti presentati contemporaneamente nel canale del parto;
- una malattia della scrofa, ad esempio mastite acuta;
- rotazione dell’utero;
- mancato rilassamento e apertura della cervice;
- maialini morti all’interno dell’utero;
- maialini mummificati;
- mancata contrazione dell’utero (inerzia uterina);
- nervosismo della scrofa, eccitazione e angoscia;
- una scrofa troppo grassa.
Nel caso in cui il parto si protragga per troppe ore o si verifichino le condizioni sopra descritte e necessario rivolgersi ad un veterinario.
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