Il cibo è caro. Se fai la spesa per la tua famiglia, sai che questo è uno dei costi più alti legati alla tua casa e alla tua famiglia, se vuoi ridurre questa spesa puoi coltivare tu stesso determinati alimenti. E puoi farlo partendo dagli scarti che normalmente butteresti via.
Immagina di avere una scorta illimitata di cibo sempre a portata di mano senza saperlo, che ti può permettere ogni mese di risparmiare molto denaro. Molti degli scarti di frutta e verdura, che normalmente butti, se opportunamente trattati possono essere utilizzati per produrre nuovo cibo.
Se stai pensando di fare l’orto per coltivare tu ciò che mangi, in quest’articolo troverai 5 alimenti che puoi seminare partendo dai tuoi scarti della cucina.
L’orto in permacultura: nuovi ortaggi partendo dagli scarti della cucina
Il sedano
Per coltivare il sedano ti basterà tagliare il fondo o la base della pianta e adagiarlo in una ciotola con solo un po’ ‘di acqua calda sul fondo e posizionarlo in un posto esposto al sole. Dopo circa una settimana compariranno le prime foglie e le prime radici, quando ciò accade, puoi trapiantare il sedano nel terreno.
Le carote
Per quanto riguarda le carote partendo dagli scarti non avrai subito una nuova carota, ma bensì una piantina da cui ottenere i semi da piantare l’anno successivo, vediamo insieme cosa fare.
Per poter avere nuove carote partendo da quelle vecchie, occorre acquistare quelle sulla cui estremità superiore siano presenti le foglie. Una volta eliminate le foglie dovrai tagliare una rondellina di 8-10 mm dall’estremità più grossa.
Dovrai poi mettere le rondelline in un recipiente con acqua a temperatura ambiente, che va cambiata ogni 2- 3 giorni, di modo che siano coperte per 2/3. Dopo circa una settimana le nuove piantine avranno iniziato a germogliare. Dovrai aspettare almeno tre, quattro giorni e poi preparare i contenitori per metterle a dimora. Le rondelle vanno inserite nel terriccio in modo da lasciare all’aria solo la parte germogliata.
Per ottenere i semi dovrai attendere che le inflorescenze si secchino e poi sfregandole con le mani riuscirai a separare i semi dai loro involucri. I semi dovranno essere avvolti nella carta e posti in scatole di latta per non essere esposti alla luce. In questo modo potranno durare di più.
Il basilico
Le piante di basilico spesso vengono riprodotte per talea utilizzando alcuni rametti. Per creare te una nuova piantina dovrai mettere più foglie di basilico in un bicchiere d’acqua semipieno a temperatura ambiente. Dopo circa una settimana potrai vedere i primi risultati: alcune avranno emesso radici e saranno pronte per dare vita a nuove piantine.
Le patate
Se si dimentica per un lungo periodo le patate in cantina o in frigo, queste iniziano a germogliare, ma non ci sono problemi per noi che volgiamo ottenere nuove piantine partendo dagli scarti di cucina, perché ogni germoglio potrà dare vita a una nuova pianta.
Le patate germogliate possono essere utilizzate come seme per ottenerne di nuove, ti basterà interrarle, se troppo grosse potrai farle anche a pezzi, bagnarle e attendere il momento della raccolta.
Le cipolle
Se per caso hai in frigorifero una cipolla germogliata la puoi usare per creare nuove piantine. Per farlo ti basterà separare con l’aiuto di un coltello, ma con delicatezza, la parte interna della cipolla dalla parte restante dell’ortaggio, ottenendo così un piccolo bulbo pronto per essere piantato in vaso
Conclusioni
Se vuoi creare un piccolo orto ricordati, prima di comprare i semi, di guardare fra i tuoi scarti della cucina per vedere se c’è qualcosa che può tornarti utile, permettendoti anche di risparmiare. Non tutto ciò che buttiamo è veramente uno scarto.
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