Le malattie delle galline: la principale malattia causata dai protozoi

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In quest’articolo vedremo le principali malattie causate dai protozoi nelle galline, come curarle e come evitarle.

I protozoi rappresentano un sottoregno del regno dei protisti, un gruppo di microrganismi e organismi di tipo eucariote, difficilmente classificabili, in quanto hanno caratteristiche comuni agli animali, alle piante e, in alcuni casi, perfino ai funghi.

In base alle definizioni fornite dai testi di microbiologia, nel regno dei protisti rientrano tutti quegli esseri viventi eucarioti che non sono inseribili nel regno animale, vegetale o fungino

Le malattie causate dai protozoi nelle galline: la coccidiosi

I coccidi che interessano i volatili domestici appartengono alla classe Sporozoa, genere Eimeria. Si tratta di parassiti ubiquitari che compiono una fase del loro ciclo nell’ambiente esterno nella forma di oocisti.

L’infezione avviene quando il pollame ingerisce le oocisti mature e gli enzimi digestivi lisano la capsula liberando gli sporozoiti che invadono altrettante cellule epiteliali. All’interno della mucosa intestinale avviene un processo di moltiplicazione asessuata da cui si originano delle merozoiti che invadono ancora nuove cellule. Questo stadio di sviluppo è particolarmente dannoso per la mucosa intestinale. Le merozoiti dell’ultima generazione si trasformano in micro e macrogameti da cui deriverà lo zigote, che produce un rivestimento capsulare e fuoriesce con le feci nell’ambiente esterno ove, in adatte condizioni di temperatura e umidità, sporula ed è pronto a infestare nuovi animali.

Le forme più diffuse di coccidiosi

Le forme più diffuse di coccidiosi sono quelle causate da:

  • Eimeria tenella responsabile della coccidiosi ciecale, molto frequente, colpisce soprattutto i pulcini provocando abbattimento, penne arruffate, sete intensa, anemia, diarrea profusa e sanguinolente ed elevata mortalità.
  • Eimeria necatrix che colpisce polli al di sopra dei 40 giorni di età che presentano anoressia, abbattimento, perdita di peso, diarrea talvolta sanguinolente e mortalità variabile.
  • Eimeria acervulina si manifesta soprattutto nelle galline in deposizione con una sintomatologia poco caratteristica (diarrea, dimagrimento e calo della deposizione).
  • Eimeria brunetti che attacca prevalentemente le pollastre da rimonta, provocando lesioni ai cechi, all’ultimo tratto dell’intestino tenute, al retto e alla cloaca.
  • Eimeria maxima responsabile nei polli da carne sensibili ritardi di crescita.

Al fine di prevenire la diffusione di quest’infezione è bene scegliere di usare come lettiera materiale assorbente, evitare ristagni di umidità e controllare della densità di allevamento evitando il sovraffollamento. I medicinali che hanno maggior effetto contro questo tipo d’infezione sono: sulfamidici, antibiotici, ionofori.

Scopri di più sull’allevamento delle galline continuando a leggere gli articoli presenti sul sito

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