Sono due i principali modi con cui vengono allevati i capretti da zero a due mesi, possono essere separati dalle madri e alimentati mediante allattamento artificiale o si può decidere di optare per l’allattamento naturale, in questo caso i capretti possono essere separati dalle madri e ricongiunti per i pasti o restare sempre assieme.
In questo primo articolo sull’allevamento del capretto vedremo come affrontare al meglio la gestione dell’allattamento artificiale, in particolar modo verranno affrontati i seguenti argomenti:
- la corretta stabulazione per i capretti da zero a due mesi;
- l’alimentazione lattea mediante allattamento artificiale;
- e lo svezzamento.
Stabulazione
I capretti dopo la nascita devono essere alloggiati in box, che consentono un maggiore controllo dei soggetti sotto tutti i punti di vista.
Queste strutture devono essere concepite in modo tale da garantire a tutti i capretti che vi sono alloggiati un adeguato spazio, che sia quantomeno di 0,5m2/capo, e devono essere costruite con materiali che trattengono al meglio il calore e che non siano pericolosi per i capretti stessi.
Un altro elemento da considerare è la lettiera che deve essere sempre pulita, asciutta e confortevole e che non dovrebbe essere costituita da parti di fieno non impiegabile nell’alimentazione perché ricco di muffe.
Nei box dei capretti, soprattutto nelle prime settimane di vita e sempre durante la notte a prescindere dalle stagioni, ci devono essere le lampade riscaldanti che vanno poste perpendicolarmente al box in modo tale da coprire la maggiore superficie possibile con il loro calore.
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Recenzioni:
L’allattamento artificiale dei capretti
Questa fase ha una durata variabile, da 4 settimane a 6 mesi, e può avvenire in maniera naturale, l’allattamento è garantito dal contatto madre e figlio, o artificiale. In ogni caso è fondamentale che il capretto appena nato assuma, entro le prime ore di vita, il colostro, ricco d’immunoglobuline che lo proteggono da infezioni di batteri e virus. Se il colostro non è assunto direttamente dalla madre, per evitare contagio da CAEV o perché la madre è morta, bisogna somministrare circa 100 ml di colostro/Kg di peso vivo per 2-3 pasti giornalieri.
Dopo la somministrazione di colostro, si passa al latte intero di capra o di vacca o a latte in polvere ricostituito, fino almeno alla quarta-quinta settimana.
Se s’impiega latte in polvere ricostituito, questo deve essere di buona qualità, con un tenore in grasso tra il 15 e il 25% e in proteine tra il 20 e il 25% sul secco; non deve avere eccesso di lattosio per non indurre diarrea.
Un esempio di un programma alimentare per capretti da zero a due mesi
Eccoti un esempio di un programma alimentare per capretti da zero a 8 settimane (per vedere bene la tabella usa il computer)
Giorno | Sett. | Tipo di alimento | Concentrazione g/litro | Quantità L o kg/capo/giorno | N pasti | Peso vivo |
1 |
| colostro materno | 1,2 | 3,5 | ||
2-3 |
| latte in polvere ricostituito | 150 | 1,20 | 1°2 | |
5-7 |
| latte in polvere ricostituito | 170 | 1,40 | 3 | |
| 2 | latte in polvere ricostituito | 170 | 1,50 | 3 | |
| 3 | latte in polvere ricostituito
acqua (a disposizione) fieno (a disposizione) concentrato svezzamento (a disposizione) | 170 | 1,50
| 3 | |
| 4 | latte in polvere ricostituito acqua (a disposizione) fieno (a disposizione) concentrato svezzamento (a disposizione | 170 | 1,75 | 2 | 9-11 |
5 | latte in polvere ricostituito acqua (a disposizione) fieno (a disposizione) concentrato svezzamento (a disposizione | 170 | 1,75 | 2 | ||
6 | latte in polvere ricostituito acqua (a disposizione) fieno (a disposizione) concentrato svezzamento (a disposizione | 170 | 2 | 2 | ||
7 | latte in polvere ricostituito acqua (a volontà) fieno (a volontà) concentrato svezzamento (a volontà) | 170 | 1,5 | 2
| ||
8 | latte in polvere ricostituito acqua (a volontà) fieno (a volontà) concentrato svezzamento(0,2min-0,4) | 170 | 1 | 2
| 14-18 |
Bottiglia per il latte di agnello da 1,5 litri, biberon per latte di capra
Recenzioni:
Svezzamento
La tecnica di svezzamento varia a seconda del tipo di allevamento. In quello estensivo o semi-estensivo, dove le caprette crescono sotto le madri, lo svezzamento avviene nell’arco di 2-6 mesi in modo graduale. In quello intensivo, invece, avviene o in modo progressivo o con passaggio netto da latte ad alimento solido.
Lo svezzamento dovrebbe cominciare quando il capretto ha raggiunto un peso pari a 2,5 volte quello della nascita.
Sicuramente lo svezzamento graduale rende più facile il cambio di dieta.
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