L’allevamento della quaglia sta diventando sempre più popolare, spesso come attività integrativa in aziende agricole con differenti indirizzi produttivi.
Scopriamo insieme questo piccolo uccello attraverso la sua carta d’identità.
La carta d’identità della quaglia
La quaglia è un uccello appartenente alla famiglia dei fasianidi a cui appartiene anche il fagiano, è l’unico galliforme a migrare.
Origine: è presente naturalmente in Eurasia, Bacino Mediterraneo, Giappone e Cina.
Diffusione: dalle sue zone d’origine la quaglia è poi stata introdotta anche in Nord America, Nuova Zelanda.
In Italia la quaglia è inclusa nella Lista Rossa italiana delle specie minacciate a minor rischio. Sono necessarie misure di conservazione che coinvolgano i territori di nidificazione europei, la riduzione del numero della popolazione di questo galliforme sono da imputarsi principalmente ai cambiamenti avvenuti in campo agricolo. Per salvaguardare questo animale sarebbe auspicabile il mantenimento e la promozione di pratiche agricole a basso impatto, dove lo sfalcio e la mietitura siano lontani dai periodi di cova.
Principali caratteristiche
Misura 16-20 cm di lunghezza per 70-140 g di peso nei maschi e 70-155 g nelle femmine.
L’habitat ideale della quaglia sono i campi coltivati, le aree aperte con vegetazione erbacea e cespugli. È un animale estremamente adattabile che si può trovare sia a livello del mare che nei pascoli alpini a 2200 metri.
La quaglia costruisce il nido a terra, nel fitto della vegetazione, al riparo di un cespuglio al limite del bosco, dove depone da 8 a 13 uova. La cova dura poco più di due settimane e poco meno di tre; già dopo poche ore dalla nascita i pulcini possono abbandonare il nido e, trascorse tre settimane, sono già in grado di volare con una certa abilità. Normalmente depone una sola volta all’anno, ma in caso di distruzione del nido anche due volte. La famiglia rimane unita fino all’autunno.
A differenza degli altri fasianidi del paleartico, la quaglia è una specie migratrice. La maggior parte della popolazione è migratrice su lunga distanza, ovvero passa la cattiva stagione nella savana a sud del Shara dal Senegal al Sudan.
La quaglia viene allevata principalmente per la produzione di uova e di carne.
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