Un modo utile ed ecologico per proteggere le proprie colture è rappresentato dall’utilizzo di insetti utili, che non sono nocivi per le coltivazioni ma al contrario aiutano il contadino a proteggere il proprio raccolto dall’attacco di altri insetti. Questa pratica prende il nome di lotta biologica e rappresenta sicuramente il metodo migliore se si vuole proteggere le proprie culture riducendo l’impatto ambientale dell’agricoltura.
In quest’articolo scopriremo un insetto ausiliario fra i più utilizzati in agricoltura biologica ossia la coccinella.
La coccinella: uno degli insetti utili in agricoltura per antonomasia
Gli insetti ausiliari si possono suddividere in due categorie: predatori e parassitoidi. I predatori divorano direttamente i fitofagi siano essi acari o altri insetti. I parassitoidi hanno un comportamento biologico assai diverso, sono infatti carnivori solo allo stadio giovanile mentre d’ adulti dimostrano abitudini alimentari opposte. Tra gli insetti ausiliari predatori c’è la coccinella.
Le coccinelle
Le coccinelle si possono rivelare dei validi alleati per l’orticoltore, perché si nutrono di afidi e altri nemici degli ortaggi. Possono cacciare in un giorno fino a 100 e più afidi.
Le coccinelle sono piccoli coleotteri caratterizzati dalla testa retrattile e dalle ali costituite da membrane leggere. La parte superiore del corpo è colorata solitamente di rosso acceso e puntini neri, ma esistono numerosissime varianti. Per avvalersi dell’aiuto di questo piccolo insetto bisogna creare un ambiente a esso favorevole.
Come attrarre le coccinelle nel proprio orto
Le coccinelle posso essere attratte nell’orto grazie alla coltivazione di alcuni ortaggi e fiori. Tra gli ortaggi che richiamano particolarmente questi insetti troviamo:
- il rafano;
- il cavolfiore;
- i broccoli.
Tra i fiori particolarmente graditi ci sono:
- la potentilla;
- il tarassaco;
- il fiordaliso.
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