Il periodo di gestazione inizia con la fecondazione e termina con il parto. La durata media della gravidanza nei bovini è stimata sui 280 giorni; con differenze tra razza e razza. Anche il sesso del feto può influire sulla durata della gestazione, le gravidanze di feti maschi durano generalmente più a lungo.
In quest’articolo vedremo come è possibile diagnosticare l’avvenuto concepimento nei bovini e come prendersi cura delle vacche gravide.
Come diagnosticare la gravidanza nei bovini
Per avere la certezza dell’avvenuto concepimento è opportuno accertarsene. Il periodo ottimale di diagnosi va stabilito con il veterinario aziendale. I principali metodi di diagnosi di gravidanza nei bovini sono:
- la palpazione rettale, che consiste nell’introdurre una mano nel retto e consente di rivelare per via transrettale il feto e i placentomi, normalmente viene eseguita 65-70 giorni dopo la fecondazione;
- il dosaggio del livello di progesterone nel sangue o nel latte mediante ELISA (Enzyme Linked Immuno-Sorbent Assay). Partendo dal concetto che, in assenza del concepimento, la produzione di progesterone diminuisce con la regressione del corpo luteo, il rilievo del contenuto di questo ormone a 20-21 giorni dall’ inseminazione può costituire una valida indicazione dell’avvenuta fecondazione. Qualora si instauri la gravidanza, il livello di progesterone sale significativamente;
- l’ecografia che permette di rilevare la presenza del feto a partire dai 28/30 giorni post-fecondazione.
Come gestire una bovina gravida
Nella gestione delle bovine gravide bisogna prestare particolare attenzione all’alimentazione, evitare situazioni di stress e colpi di qualsiasi natura. Oltre ad una corretta alimentazione è opportuno fornire agli animali un ambiente pulito e spazioso per potersi muovere liberamente.
Per quanto riguarda le manze, l’allevatore deve andare periodicamente nel box dei giovani animali per parlargli, creando così un contatto e rendendole più docili e mansuete. Al sesto mese di gravidanza la manza deve iniziare a frequentare l’ambiente della stalla delle vacche da latte. Se le dimensioni dell’allevamento permettono di avere un gruppo di solo primipare sia come partorienti sia in lattazione è bene crearlo. Se invece la dimensione dell’allevamento e l’organizzazione dei gruppi impone che le primipare vadano nello stesso gruppo delle vacche è opportuno mettere le manze gravide appena dopo il 6° mese con il gruppo delle asciutte. Questo permette loro di ambientarsi, di ricevere la flora microbica del nuovo ambiente, evitare stress e colpi dalle vacche adulte.
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