
Per fornire una corretta alimentazione ai suini bisogna conoscere il loro comportamento alimentare, le modalità con cui può essere somministrato il cibo e le diverse fasi alimentari che caratterizzano la vita del suino, poiché a ciascuna di essa corrispondo esigenze alimentari differenti.
Qual è il comportamento alimentare del suino? Come può essere somministrato il cibo ai maiali? A queste ed altre domande l’articolo tenterà di dare delle risposte.
L’alimentazione nei suini: curiosità
Comportamento alimentare
Il suino è un animale dotato di un grande olfatto, che gli permette di individuare tutto ciò che è commestibile anche se si trova alcuni decimetri sottoterra. La sua curiosità e il suo istinto lo portano, poi, a grufolare per ore, quando viene lasciato libero di pascolare.
Il maiale è un animale onnivoro, in libertà si ciba di radici, tuberi, erba, vermi, insetti, bisce e vermi. Un lattone è in grado di magiare 8 kg d’erba e una scrofa 18, in entrambi i casi i suini tendono a rimanere nei pressi del luogo dove si trova l’acqua.
Se il cibo è sempre a sua disposizione il suino tende a mangiare nelle prime ore del mattino e del pomeriggio. I soggetti in crescita fanno anche degli spuntini durante la notte.
Alcune considerazioni da tenere in mente quando si dà da magiare a questi animali:
- se la dieta è razionata in mangiatoia deve esserci posto per tutti i maiali contenuti nel box, in caso di mangime a libitum il rapporto in mangiatoia passa da 1:1 a 1:4
- se il mangime è distribuito a terra uniformemente con c’è pericolo di competizione, se invece è ammucchiato i soggetti dominati tendono a posizionarsi nei punti più favorevoli respingendo i compagni.
- quando l’alimentazione è liquida ci saranno esemplari che la pappano, come se ci fosse molto da masticare, mentre altri la succhieranno rumorosamente.
Fasi alimentari
Un’adeguata alimentazione richiede una diversificazione della razione alimentare a seconda della classe d’età di appartenenza dell’animale, perché ogni stadio di sviluppo presuppone esigenze alimentari differenti. Conosciamo insieme le diverse fasi alimentari che caratterizzano la vita del suino.
Dalla nascita fino ai 25 kg di peso il suinetto presenta tre fasi alimentari, che sono:
- la fase d’allattamento: va dalla nascita fino ai 21 giorni;
- la fase di svezzamento: dai 21 ai 40 giorni di vita fino ai 15 kg;
- la fase di post-svezzamento: dai 15 ai 25 kg di peso.
Nelle scrofe in riproduzione si possono invece identificare le seguenti fasi alimentari:
- la fase di crescita che va dal post-svezzamento fino al raggiungimento dei 60-70 kg nella pubertà;
- la fase di flushing che sono i 4-5 giorni che precedono il calore;
- la fase di gestazione dal concepimento al parto;
- la fase di allattamento
- la fase di asciutta che va dallo svezzamento dei suinetti al concepimento.
Nei suini destinati all’ingrasso si identificano le seguenti fasi alimentari:
- la fase di crescita periodo che va dal post svezzamento fino al raggiungimento dei 60-70 kg;
- la fase di magronaggio che va dai 70 ai 100 kg;
- la fase di finissaggio che va dai 100kg in poi
Modalità di somministrazione del cibo
La razione dei suini può essere:
- umida quando è composta da una miscela di cereali + un liquido. Questo tipo d’alimentazione è usato soprattutto nella fase d’ingrasso per i suini pesanti negli allevamenti collegati a caseifici, che hanno quindi a disposizione il siero;
- asciutta quando si compone invece di una miscela di concentrati sfarinati o pellettati. Questo tipo di alimentazione è utilizzato soprattutto nelle prime fasi di vita del suino (fino a 50 kg) e per tutto il ciclo dei suini magri da macelleria
Scopri di più sull’allevamento suino, continuando a leggere gli articoli presenti sul sito.